Si può superare un lutto?

si può superare un lutto?

Possiamo tranquillamente parlare di trauma quando ci riferiamo a un lutto. È un profondo dolore conseguente la perdita di una persona cara o anche di una figura per noi significativa, come un animale domestico. C'è purtroppo a volte la tendenza a sottovalutare il dolore e il vuoto che la perdita di un amico animale ci lascia addosso, ma così come per una persona che se ne va, spesso il dolore può diventare insopportabile e difficile da lasciarsi alle spalle.

Il tempo è il primo grande amico nel superamento del lutto, ma dobbiamo stare attenti a non rimanere bloccati nei ricordi e nella nostalgia, tanto da impedirci di andare avanti e trasformarlo in qualcosa di patologico.

È fisiologico provare dolore nella fase di lutto. Questo può essere emotivo, emozioni come tristezza, rabbia, angoscia sono comunemente le più percepite, soprattutto nel caso di una morte inattesa. Può essere anche fisico, sappiamo infatti come spesso un dolore interno può essere sfogato per mezzo di manifestazioni centrate in una o un'altra zona del corpo, quindi mal di testa, incapacità di respirare correttamente. Può anche capitare di sentirsi persi per un periodo, incapaci di accettare tutto quello che succede intorno a noi come possibile, un modo forse della nostra mente di ignorare la realtà di ciò che purtroppo è successo.

Quando il non superamento di un lutto diventa patologico? Possono svilupparsi alcuni disturbi quando non siamo in grado da soli di elaborare la nostra perdita. Possono essere alimentari, abbuffarsi oppure smettere di mangiare. Possono essere relazionali, succede spesso che le persone in lutto cerchino l'isolamento, si chiudono nel proprio dolore senza permettere a nessuno di avvicinarsi a loro così da crogiolarsi nei ricordi di chi hanno perso. Possono essere anche legati al sonno, con una tendenza a dormire il più possibile, a volte cercando anche metodi per stordirsi, oppure a non dormire proprio a causa di pensieri invasivi che non permettono di spegnere la mente.

Quali sono i passi fondamentali per affrontare il lutto in modo funzionale? Per quanto complesso sia, per arrivare a un'accettazione completa della perdita dobbiamo prendere piena coscienza del fatto che questa sia avvenuta e che sia successo proprio a noi. Gli essere umani, soprattutto se giovani, tendono a non confrontarsi con la fragilità della nostra condizione e questo rende molto difficile pensare che i brutti avvenimenti possano capitare a noi come a chiunque altro. Negare che sia successo, così come crogiolarsi nella disperazione e nell'interrogativo del perchè questa cosa sia successa proprio a noi, farà solo sì che diventi impossibile superare il dolore. In più, nonostante la maggior parte delle persone che ci rimangono vicine dopo il fatto abbiano la tendenza a dirci di "tirarci su" con tutte le buone intenzioni, la cosa migliore da fare è sfogarsi, sfogare tutte le emozioni che ci sentiamo addosso; piangere, urlare, buttare fuori tutto quello che proviamo non farà altro che farci sentire meglio. È assolutamente catartico sfogare tutto quello che sentiamo, ci purifica internamente e rende coscienti quelle angosce che se non espresse rischiano di congelarsi all'interno del nostro essere.

In queste situazioni l'aiuto di un professionista psicologo è spesso necessario, proprio perchè a volte le nostre conoscenze sono preparate tanto quanto noi ad affrontare questo tipo di dolore e quindi non in grado di seguirci ed aiutarci nel modo in cui in quel momento avremmo più bisogno.